MOSAICO DEL NILO
esposto presso il Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Il mosaico, scoperto nel 1558 a Palestrina, è databile negli ultimi anni del II secolo a. C. ed è stato più volte restaurato.
Il grande mosaico policromo costituiva il pavimento dell'abside di fondo di una sala, forse dedicata al culto di Iside, situata nel foro di Praeneste.
Misura m. 4,31 x 5,85 e rappresenta la carta prospettica dell’Egitto con il fiume Nilo che dall’Etiopia sfocia nel mare vicino ad Alessandria.
Sono rappresentati animali, piante ed edifici con gli usi che accompagnano l’inondazione.
Questo mosaico, insieme a quello della Battaglia di Alessandro trovato a Pompei, è considerato il più grande mosaico ellenistico conservato.